La torre ottagonale del rifornitore d’acqua per locomotive, il fabbricato viaggiatori, il magazzino con rampa, tutte opere del periodo austroungarico, e le case per ferrovieri sul lato est dell’areale della stazione progettate da Angiolo Mazzoni nel 1926, formano un insieme di gioielli della tecnica ferroviaria. Il rifornitore, esempio singolare della tecnica progettato come anche le restanti opere ferroviarie da Wilhelm von Flattich, era stato inaugurato nel 1871 e messo sotto vincolo architettonico nel 2004. Nel 2010 l’immobile fu acquistato dal Comune di Monguelfo. Nell’era delle locomotive a vapore il rifornitore era una vera e propria area di servizio, un distributore d’acqua, alimentato da sorgenti collocate a sud del tracciato in quota e collegate tramite una condotta secondo il principio gravitazionale dei vasi comunicanti dato dalla naturale inclinazione del territorio. Per il rifornimento la locomotiva doveva fermarsi almeno per 15 minuti in stazione, lasso di tempo durante il quale veniva svuotato il cassone con la cenere e ricaricato il carbone.
Venendo da Bolzano: Autostrada del Brennero (A22) fino all'uscita Bressanone/Val Pusteria, proseguendo per la statale SS49-E66 (58 km dall'uscita dell'autostrada fino a Monguelfo).
Venendo da Venezia: Treviso (Autostrada 27 Alemagna) fino al suo termine - Statale 51 Alemagna in direzione Tai di Cadore. Da Cortina fino a Dobbiaco SS51, da Dobbiaco fino a Monguelfo SS49-E68.
Orari del bus e del treno: www.altoadigemobilita.info Linea 441 oppure Citybus 438